4 giugno 2010

A tutte le mamme


Mi sono sempre chiesto cos’è che determina lo svolgersi delle nostre giornate? E’ veramente tutto legato alla nostra volontà? Ne siamo veramente sicuri? C’è chi pensa addirittura che tutto sia da legare al caso e che la iella o la fortuna la facciano da padroni. Certo molto di quello che succede dipende dai nostri comportamenti e dalla nostra libertà di agire, possiamo prevedere con un certo margine di errore quello che scaturirà dalle nostre scelte e dalle nostre azioni, ma ahinoi l’imprevisto è sempre lì, pronto a scompaginare i nostri progetti.
Per fortuna i credenti in Cristo (quelli veri) non pensano che la vita sia realmente così, ma che ad una libertà di compiere il male, corrisponda una libertà del bene.
Ogni volta che un figlio e una madre si separano la mattina, ciascuno per la propria strada, nel genitore, inevitabilmente, scatta il pensiero a colui che domina le nostre vite, chiedendo con una preghiera, fatta di semplici gesti, una possibile protezione per ciò che gli è tanto caro.
A molti e confesso anche a me, questo gesto consueto, è sempre apparso come qualcosa che poco o nulla potrà influire sulla nostre giornate.
Eppure i Vangeli parlano chiaro …. «Chiedete e vi sarà dato» così, con queste parole Gesù Nazareno rispondeva agli apostoli che lo interpellavano durante la sua vita pubblica.
Ma cosa ci viene concesso di tutto quello che chiediamo?
Sono convinto che “quasi” tutto di ciò che chiediamo viene esaudito nel breve o nel lungo termine,
il “quasi” è giustificato dal fatto che non sempre, tra le tante cose richieste, ci sono quelle orientate al nostro vero bene.
Perciò lasciamo pure che le nostre mamme…in piena libertà intercedano per noi, poiché è proprio quella libera preghiera che permette al Signore di poter infrangere il libero arbitrio, intervenendo in nostro favore o attenuando in certi casi le conseguenze negative in cui eravamo andati a cacciarci.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Recito ogni mattina il Padre Nostro chiedendo a Dio di preservare da tutti i pericoli terreni i miei figli naturali e i fgli degli altri, di dar loro salute fisica e spirituale. Il catechista in cammino Antonio, ovvero mio marito, ha sempre scrutato questo mio breve momento di preghiera,oggi scrive questo articolo,ulteriore conferma di come la preghiera si irradia e ci conferma la presenza di DIO IN MEZZO A NOI. Grazie per avere dato testimonianza della fondamentale importanza della preghiera. Sei un grande dono di Dio per me ti amo Maria.