15 aprile 2011

Vangeli storici o no?


LA MORTE DI GESU’ (un giorno prima o dopo la pasqua ebraica?)

A distanza di quasi 50 anni da quello che fu dichiarato il Concilio della svolta (C.Vaticano II) e mi riferisco in particolare alla costituzione dogmatica Dei Verbum, alcune delle affermazioni in essa contenute capitolo V p.19 (Carattere storico dei Vangeli), meriterebbero una maggiore attenzione, proprio da parte di coloro che sono chiamati al difficile compito di diffondere la parola del Signore.
A questo proposito, in occasione della Santa Pasqua mi viene in mente proprio una di quelle questioni cosiddette “spinose” che riguardano appunto la storicità dei vangeli, mi riferisco in particolare all’episodio della morte di Gesù.

Gesù morto di Venerdì

Dai resoconti dei VANGELI UFFICIALI, appare chiaro che GESU' è morto il Venerdi pomeriggio tra le ore 14:00 e le ore 15:00 (ora nona romana) , il punto è se ciò avvenne un giorno prima o dopo la pasqua ebraica?

La confusione nasce dal fatto che i Vangeli Sinottici dicono che Gesù abbia, in realtà, celebrato la Pasqua il giorno prima di morire (Mc.14,12) “ Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?»Mentre nel Vangelo di Giovanni, sta scritto che, invece, sia morto sempre Venerdi ma il giorno prima della Pasqua ebraica che corrispondeva al sabato (Gv.19,14) “ Era la Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!».

Soluzioni

All’apparenza sembra che le due versioni contrastino tra di loro, in realtà gli evangelisti hanno voluto trasmettere alle comunità cristiane a cui si rivolgevano due messaggi che non si contraddicono ma si completano:

I sinottici, infatti pongono in risalto l’evento eucaristico dell’ultima cena e lo collocano in corrispondenza della pasqua ebraica per dare risalto al significato eucaristico “pane vino” quale sacrificio ultimo di carne e sangue per i peccati dell’umanità. Mentre Giovanni, che infatti non accenna all’evento eucaristico dell’ultima cena, raccontando invece l’episodio della lavanda dei piedi, pone l’accento sull’agnello immolato “del venerdì” e fa coincidere la morte di Gesù con la preparazione alla Pasqua.

Pasqua ebraica (Pesach) 15 o 14 di Nisan?

Oggi nel calendario ebraico la Pasqua è il 15 Nisan, primo dei sette giorni degli Azzimi. Anticamente i giorni degli Azzimi erano otto ed il 14 era la Pasqua per chi si rifaceva alla tradizione di Mosè.